Una vecchia canzone di Toto Cutugno ripeteva l’adagio: “voglio andare a vivere in campagna” elogiandone i presunti i vantaggi. Eppure, nonostante si senta spesso dire che vivere in campagna è meglio, le persone continuano a spostarsi verso la città e spesso verso le coste.
Dei dati che vi convinceranno di questo:
La stragrande maggioranza delle metropoli del nostro pianeta insistono sulle coste. Pur di vivere nelle coste e comunque in città, gli umani sono disposti ad abitare nelle zone di subduzione dove si verificano dei terremoti violenti.
Pensate a città immense come Tokyo, Città del Messico, Los Angeles, Istanbul, Pechino, Giakarta, Manila, Chengdu o altre importanti città come San Francisco, Lisbona, Napoli, Messina e Reggio Calabria, Osaka, Auckland, Santiago del Cile. Le persone sembrano attratte dalle coste e dalla facilità di comunicazioni e opportunità che offre una città, anche a dispetto del pericolo che comporterebbe spostarsi da una zona rurale.
Anche in Sardegna, la regione notoriamente meno sismica del nostro paese, vulnerabile nella dorsale appenninica e nell’arco alpino, si assiste a un progressivo spopolamento delle campagne a favore delle coste e delle città di mare.
Eppure vivere in campagna ha i suoi vantaggi. Se ci state pensando, questo articolo potrebbe essere di stimolo.
Tranquillità, silenzio, privacy
Lo sapevate che il 26% degli italiani litiga per cause condominiali? E che le persone coinvolte sono almeno un milione? E si litiga per stupidaggini per finire davanti a un giudice che probabilmente avrebbe voglia di decidere su reati ben più gravi?
Questo basta a far pendere la bilancia a favore della campagna, se stai cercando silenzio, privacy, tranquillità. La campagna offre questo grazie all’isolamento. Ovviamente c’è il contro del fatto di essere soli, ma se state cercando di vivere in quiete allora stare isolati è la scelta migliore. Il compromesso può essere quello di scegliere di vivere in un piccolo centro, ma non si raggiungono proprio tutti i benefici della campagna.
Vivere all’aria aperta a contatto con la natura
Probabilmente è questo il motivo principale per cui si sogna di vivere in campagna: la natura con i suoi odori, i suoi suoni, la sua pulizia. Quando ti svegli in campagna non senti il rumore delle auto sull’asfalto, il vociare insistito delle persone in strada. Ti svegli con quello che hai intorno e improvvisamente senti di sentirti meglio.
Chi vi scrive vive in città, ma occasionalmente ha la possibilità di dormire in un borgo la domenica. Non si sente anima viva in giro. Dalle campagne circostanti proviene il suono degli uccelli, del torrente che scorre non lontano, il vento che accarezza i rami degli alberi. È un suono primitivo, che è rilassante, ed è difficile da spiegare in termini di benessere.
Ma è molto meglio del rumore di sottofondo della città, a cui ci si abitua per cause di forza maggiore.
Puoi goderti gli spazi aperti
Vivere in campagna, isolati dal centro abitato più vicino, in determinate situazioni può significare avere di fronte un panorama rurale completamente privo di agglomerati. Dove la mano dell’uomo è meno invasiva.
La natura, se lasciata libera di agire, sa come prendersi i suoi spazi e rendere l’ambiente più selvaggio. Lo spopolamento delle campagne, soprattutto nelle zone di montagna ha comportato, nel nostro paese, il ritorno di alcune specie selvatiche che si pensavano ormai estinte, come grandi rapaci o i lupi e gli orsi.
È endemica la presenza dei cinghiali intorno ai pascoli e agli allevamenti, proprio come conseguenza della diminuzione del controllo dell’uomo nelle zone più lontane dalle coste. Anche le foreste sono tornate, con il loro carico di salute e di misteri. Però vivere in campagna offre appunto spazi aperti da vedere e non è detto che non si possano tenere in ordine, soprattutto in presenza di campi agricoli, pascoli e frutteti.
Avere un orto da coltivare
Uno degli aspetti più stimolanti di vivere in campagna è che puoi riempiere la giornata con hobby salutari e in qualche modo rivoluzionari.
Connetterti con la natura anziché stare sempre attaccata allo smartphone per vedere le stupidaggini che pubblicano i tuoi contatti. Invece perché non coltivare un orto? Anche questo è uno dei tanti motivi che spinge le persone a spostarsi in campagna. Coltivare un orto significa produrre in proprio gli alimenti da portare in tavola.
Significa risparmiare perché non paghi i costi del trasporto, e beneficiarne in salute, dal momento che sai cosa stai mangiando e produci alimenti freschi di stagione.
L’aria è pulita
Il concetto dell’aria pulita da respirare può sembrare uno stereotipato ritratto bucolico, il classico richiamo alla campagna. Ma è proprio così. Sono le città a detenere il record di presenza di polveri sottili nell’atmosfera. I gas di scarico sono velenosi e li respiriamo ogni giorno.
La campagna, invece, essendo a basso impatto antropico riesce ad avere un’atmosfera pulita, con un alto ricambio di gas come ossigeno rispetto all’anidride carbonica, grazie alla presenza della vegetazione.
A meno di non essere esposto a venti che costantemente spostano la cappa dalla città in campagna, se stai cercando di respirare aria pulita, trasferirti è un’idea vincente.
C’è meno criminalità
Se vuoi difenderti da i ladri in campagna, se abiti in una zona dove capitano furti, dovresti dotarti di un sistema di videosorveglianza e recintare la tua proprietà.
Detto ciò non c’è paragona rispetto al tasso medio di criminalità di una città: furti, rapine, risse, mancato rispetto delle norme di convivenza civile comportano danni personali, alle proprietà anche gravi con ricadute importanti sullo stato d’animo e la tranquillità della vita quotidiana.
Le persone sono più rilassate e gentili
Chi vive nello stress della città sa che spesso non è facile sopportarne le conseguenze più negative. Doversi barcamenare tra traffico, file, appuntamenti, accompagnare i bambini a scuola, riprenderli, gli appuntamenti di lavoro.
Non è facile essere amichevoli e socievoli in città: ci si mette di tutto, come il collega insopportabile, il capo prevaricatore, la mamma troppo apprensiva. In campagna, i ritmi blandi favoriscono la sveglia all’alba, andare a letto la sera presto. Ci si accorda rispetto al ritmo circadiano, vivendo molto più rilassati e si finisce con il trattare le persone meglio e ricevere altrettante attenzioni.