La piaga dell’inquinamento del pianeta, specialmente quella categoria che riguarda lo spreco di prodotti derivati dalla plastica o il mancato riciclo di questa, rappresenta certamente uno dei mali più grandi di questi anni. A fronte di questa situazione ormai sempre più tragica,il mondo ha iniziato a sviluppare un’importante mentalità votata alla sostenibilità, con lo scopo di ridurre al minimo l’impatto ambientale senza rinunciare alla qualità nei servizi offerti.
In un contesto di questo genere il packaging ecosostenibile è diventato un must per tutte le aziende, e non soltanto per i benefici che concede all’ambiente. Questa nuova filosofia nella creazione di imballaggi è in grado di generare un importante e stratificato tessuto di vantaggi che è sempre utile conoscere, anche per il consumatore.
Cosa si intende per packaging ecosostenibile?
Il concetto di packaging ecosostenibile prende vita dall’esigenza di unire il servizio di imballaggio ai principi della sostenibilità, con lo scopo di creare un prodotto che possa essere allo stesso tempo adempiente alla sua funzione e amico dell’ambiente.
Questa nuova visione del packaging, nel pratico, è espressa attraverso l’utilizzo di materiali ecosostenibili, per far sì che il prodotto possa impattare il meno possibile sull’ambiente per tutta la durata del suo ciclo vitale.
La filosofia di creazione che si cela dietro questi prodotti ha portato la tecnologia a generare diverse innovazioni che ne hanno evoluto l’utilizzo e la durata e ne hanno ridotto ulteriormente l’impatto ambientale, migliorandone la qualità sotto tutti i punti di vista. Inoltre la ricerca da parte di aziende provenienti da tutto il mondo ha portato all’utilizzo di materiali nuovi e rivoluzionari come bioplastiche e fibre vegetali, che possono essere utilizzati per sostituire tutti gli imballaggi tradizionali.
Il packaging ecosostenibile rappresenta quindi non solo il presente, ma anche e soprattutto il futuro degli imballaggi utilizzati in commercio, e ciò non può che essere un bel segnale verso la preservazione del pianeta.
Quali vantaggi offre il packaging ecosostenibile?
Il primo e più importante vantaggio di questa tipologia di prodotti risiede, come anticipato in precedenza, nel ridottissimo impatto ambientale che generano, in quanto realizzati con materiali riciclabili o biodegradabili. Ciò è una componente fondamentale in quanto riduce drasticamente non solo le emissioni, ma anche il tasso d’inquinamento.
Altro fattore assolutamente di prima fascia nell’analisi dei vantaggi portati da questi prodotti è senza dubbioil risparmio economico. La realizzazione di questi prodotti infatti presenta costi molti ridotti, visto che sono richieste meno risorse e soprattutto meno energia, ed anche questo aspetto riduce in maniera significativa gli sprechi.
Esiste anche un altro importantissimo fattore che con il passare del tempo sta diventando sempre più importante in merito alla sostenibilità: ovvero l’immagine pubblica.
Le aziende che si fregiano di importanti riconoscimenti derivati da produzioni attente alla sostenibilità risultano infatti molto competitive e apprezzate sul mercato, e ciò comporta un importante livello di prestigio anche in ottica investimenti e sviluppo dell’azienda stessa.
Esistono infatti diversi concorsi, certificazioni ed eventi che possono concedere alle attività dei badge o comunque riconoscimenti in grado di attestare la sensibilità dell’azienda nell’ambito della sostenibilità, e che fungono da potenti attrattori per tutti i migliori professionisti. Naturalmente realtà di questo genere sono sottoposte a rigidi controlli a cadenza regolare, che hanno il fine di confermare, attraverso dei punteggi, l’impegno costante dell’azienda in questo aspetto.
Quali materiali vengono utilizzati nel packaging ecosostenibile?
Ogni imballaggio di questo genere viene creato in base a quelle che sono le esigenze produttive e commerciali dell’azienda, motivo per il quale sono tanti i materiali che vengono utilizzati nel processo.
Tra i più utilizzati ci sono la carta e il cartone, data la loro importantissima affinità con il riciclaggio. La carta può infatti essere ricaricata fino a sette volte, il che significa che può essere riutilizzata molte volte prima che la sua vita si chiuda.
Anche la polpa di cellulosa rientra fra i materiali maggiormente utilizzati nella creazione di packaging ecosostenibili. Si tratta di un composto vegetale derivato dagli scarti della lavorazione di piante come bambù e canna da zucchero, e che si presenta sorprendentemente versatile.
Ci sono poi le bioplastiche e le fibre vegetali, la cui popolarità sta crescendo a dismisura in ambito aziendale per via delle loro tante possibili applicazioni.