Il metano (CH₄) è un idrocarburo semplice, composto da carbonio e idrogeno, che rappresenta il componente principale del gas naturale. Spesso indicato come “gas delle paludi” o “gas naturale”, il metano si forma tramite decomposizione anaerobica di materiale organico.
È largamente utilizzato per scopi energetici, rendendolo uno dei combustibili più diffusi e versatili. Di seguito esploreremo come si forma, le sue applicazioni principali e le differenze con altri gas come il GPL.
Cos’è il metano e come si forma?
Il metano si forma principalmente attraverso la decomposizione anaerobica, ossia in assenza di ossigeno, di materiali organici.
Questo processo naturale avviene in ambienti come paludi, fondali marini, miniere di carbone e giacimenti sotterranei, dove il metano si accumula in sacche separate o si mescola ad altri idrocarburi.
Grazie a queste caratteristiche, il metano è presente in tutto il mondo ed è una risorsa energetica fondamentale.
Perché il gas naturale è importante?
Il gas naturale, composto principalmente da metano, è apprezzato per la sua capacità di produrre energia in modo efficiente e con un impatto ambientale ridotto rispetto ad altri combustibili fossili.
Grazie alla sua combustione pulita e alla produzione minima di biossido di zolfo, è ampiamente utilizzato per il riscaldamento domestico, l’alimentazione di elettrodomestici e la produzione industriale.
La facilità di trasporto tramite gasdotti lo rende una risorsa strategica per molti paesi, tra cui l’Italia, che importa il metano da paesi come la Libia e l’Algeria.
Impieghi del metano
Gli usi del metano si dividono in due principali categorie:
1. Combustibile per il riscaldamento e la cottura: il metano è largamente usato come combustibile domestico e industriale, grazie alla sua capacità di bruciare in modo controllato e senza rilasciare sostanze tossiche.
2. Materia prima per l’industria chimica: il metano serve anche come materia base per la produzione di fertilizzanti, metanolo e altri composti chimici, offrendo così un utilizzo versatile che va oltre il semplice riscaldamento.
Differenze tra metano, gas naturale e GPL
Anche se spesso utilizzati in modo intercambiabile, il metano, il gas naturale e il GPL (gas di petrolio liquefatto) non sono esattamente la stessa cosa. Ecco le principali differenze:
Metano: è il principale componente del gas naturale, caratterizzato dalla formula CH₄, ed è noto per la sua elevata infiammabilità e per la sua presenza in giacimenti naturali.
Gas naturale: è una miscela di vari gas, principalmente metano, ma può includere anche piccole quantità di etano, propano e altri idrocarburi.
GPL: è composto da propano e butano ed è spesso utilizzato in aree non servite dai gasdotti. A differenza del metano, il GPL viene stoccato in forma liquida e distribuito in bombole.
La sostenibilità e le riserve di metano
Il metano, pur non essendo una risorsa rinnovabile, è ancora abbondante grazie alle nuove tecniche di estrazione che consentono di raggiungere giacimenti sempre più profondi. Tuttavia, la dipendenza da fonti non rinnovabili impone ai paesi di valutare alternative per un futuro sostenibile, anche se il gas naturale continuerà a svolgere un ruolo chiave nei prossimi decenni.
Riserve Mondiali di Metano
Secondo i dati più recenti, le riserve mondiali di gas naturale hanno raggiunto un picco di oltre 7.000 trilioni di piedi cubi nel 2019, con circa il 38% di queste riserve situate in Medio Oriente. Le stime attuali indicano che le riserve accertate di gas naturale ammontano a circa 6.254 trilioni di piedi cubi.
Posizione | Paese | Riserve (trilioni di m³) |
---|---|---|
1 | Russia | 38.0 |
2 | Iran | 32.0 |
3 | Qatar | 24.7 |
4 | Turkmenistan | 19.5 |
5 | Stati Uniti | 12.6 |
6 | Arabia Saudita | 8.5 |
7 | Emirati Arabi Uniti | 8.2 |
8 | Nigeria | 5.9 |
9 | Venezuela | 5.3 |
10 | Cina | 4.0 |