Da fonte di energia a materiale da costruzione, il legno è stato una risorsa fondamentale per le civiltà umane per migliaia di anni.
Tuttavia, poiché la domanda di legno continua a crescere, è più importante che mai assicurarsi di utilizzare questa preziosa risorsa in modo sostenibile e responsabile.
In questo post esploriamo l’importanza del legno per la vita umana, le principali fonti di legno presenti nel pianeta e cosa possiamo fare per utilizzarlo in modo consapevole.
Il legno è una risorsa importante per la vita dell’uomo da millenni.
I principali usi del legno
Fonte di energia: Il legno è stato utilizzato per migliaia di anni come fonte di combustibile per cucinare e riscaldare.
Materiale da costruzione: Il legno è ampiamente utilizzato come materiale da costruzione, in quanto è un materiale resistente e versatile. Nell’edilizia si usa sia come materia prima, sia nei cantieri.
Mobili: Il legno è anche un materiale popolare per la produzione di mobili, come sedie, tavoli e armadi.
Produzione della carta: Il legno viene utilizzato per produrre carta e altri prodotti cartacei, tra cui libri, riviste e scatole di cartone.
Realizzazione di strumenti musicali: Il legno è un materiale comunemente utilizzato per produrre strumenti musicali, come chitarre, tamburi e violini.
Attrezzature sportive: viene utilizzato per produrre molti tipi di attrezzature sportive, come mazze da baseball, bastoni da hockey e archi da tiro con l’arco.
Oggetti decorativi: Il legno viene usato per creare oggetti decorativi, come sculture, intagli e giocattoli in legno. Nonché complementi d’arredo.
Quali sono le principali fonti del legno
Il legno cresce naturalmente come parte della vegetazione, quando si presentano le condizioni per la vita e per la riproduzione.
Per cui si può dire che il legno si trova in natura come parte integrante della stessa.
Le foreste sono la più grande fonte di legno e forniscono legname per una varietà di usi, tra cui l’edilizia, i mobili e la produzione di carta.
Piantagioni: Gli alberi vengono coltivati anche in piantagioni per scopi commerciali, come la produzione di carta o l’utilizzo di materiali da costruzione, per produrre legno all’ingrosso (tavolame, pannelli, legno massello). Si parla di silvicultura.
Anche i rifiuti agricoli, derivanti dalla potatura e dal disboscamento di alberi e colture, possono essere utilizzati come fonte di legno (da ardere o materiale di riciclo).
Per utilizzare il legno in modo responsabile dal punto di vista ambientale, è importante praticare una gestione sostenibile delle foreste e delle piantagioni.
Questo include:
Dare vita a progetti di riforestazione: per ogni albero abbattuto, se ne deve piantare un altro per mantenere una copertura forestale sostenibile.
Effettuare una raccolta sostenibile: gli alberi devono essere sfruttati in modo da ridurre al minimo i danni alla foresta e all’ecosistema circostante. E seguendo un progetto pluriennale che tenga in equilibrio l’insieme degli elementi naturali che vivono in quella zona.
Fare un uso efficiente delle risorse: i rifiuti devono essere ridotti al minimo e i prodotti del legno devono essere utilizzati in modo efficiente per evitare sprechi e usarne di più del necessario.
I prodotti in legno devono essere riciclati ogni volta che è possibile, per ridurre la necessità di nuove piantagioni o nuovi disboscamenti.
Seguendo questi principi, possiamo utilizzare il legno in modo da rispettare l’ambiente e garantirne la disponibilità per le generazioni future.
I processi di lavorazione del legno
Raccolta: Il processo di abbattimento degli alberi per ottenere il legno è noto come raccolta. Si tratta di individuare gli alberi adatti, abbatterli e rimuovere i tronchi dalla foresta. Il metodo scelto può avere un impatto significativo sulla salute della foresta e dell’ecosistema circostante, tanto che nei casi gravi di disboscamento senza pianificazione si parla di abbattimento selvaggio.
Stagionatura: Dopo il taglio, i tronchi devono essere stagionati, o essiccati, per ridurre il contenuto di umidità a un livello adeguato. Ciò contribuisce a prevenire la crescita di muffe e batteri e a garantire la stabilità e la durata del legno.
Conservazione e altri trattamenti: A seconda dell’uso previsto, il legno può essere trattato con conservanti per migliorarne la resistenza agli insetti, al declino naturale e agli agenti atmosferici. Per migliorare l’aspetto del legno si può fare ricorso alla colorazione, alla pittura, alla verniciatura.
Taglio: La fase finale del processo di lavorazione del legno è il taglio nelle forme e dimensioni desiderate. Di fatto si parte dal tronco, che è di forma cilindrica e si deve arrivare a pannelli o tavolame (le tipiche assi) altamente lavorabili.
Per farlo si possono utilizzare diversi strumenti e macchine, come seghe, pialle e frese. Il processo di taglio deve essere preciso e accurato per garantire che il legno possa essere utilizzato per lo scopo previsto.
Ogni fase è importante per garantire la qualità, la durata e l’idoneità del legno all’uso previsto.
Vantaggi ambientali del legno
Il legno è una risorsa rinnovabile in grado di assorbire l’anidride carbonica dall’atmosfera, il che lo rende uno strumento importante nella lotta al cambiamento climatico.
In generale, il legno è una risorsa versatile e importante per la vita dell’uomo, utilizzata da migliaia di anni per una varietà di scopi. Non sorprende che anche gli animali ne facciano uso per costruire nidi, ripari e dighe.