Negli ultimi anni, i dati relativi alla connettività hanno visto una crescita costante a livello globale. Secondo l’ultimo rapporto dell’Osservatorio sulle comunicazioni di Agcom, in Italia nel 2021 le linee internet con velocità pari o superiore ai 30 Mbit/s rappresentano il 75% delle linee a banda larga. In questo quadro, le linee con prestazioni superiori ai 100 Mbit/s passano dal 16,5% al 59,4% del totale. I dati sul traffico online confermano pienamente questa tendenza: il volume di traffico dati medio quotidiano registrato tra gennaio e settembre del 2021 è superiore del +21% rispetto al traffico dati registrato nel 2020. Rispetto al 2019 raggiungiamo addirittura una crescita del +74,9%.
Recentemente si sono fatti grandi investimenti per quanto concerne il potenziamento delle rete fissa. Si fa sempre meno utilizzo delle linee in rame (-76% dal settembre del 2017), mentre crescono in modo significativo gli accessi alle linee FTTC e FTTH, con un aumento rispettivo di 1,1 milioni e di 800.000 unità l’anno. I dati che impressionano di più, però sono quelli relativi alla navigazione da mobile. Sempre in Italia, a settembre del 2021 si sono registrati ben 44,5 milioni di utenti unici in rete da mobile, per un totale di 59 ore di navigazione mensili pro-capite.
Secondo l’ultimo Ericsson Mobility Report, il traffico dati su reti mobili è aumentato di ben 300 volte negli ultimi dieci anni. In particolare, aumenta sensibilmente il traffico 5G in tutto il mondo. Oggi questa tecnologia garantisce connessione a quasi 2 miliardi di persone. Nel terzo trimestre del 2021 è stato rilevato a livello globale un aumento degli abbonamenti 5G di ben 98 milioni di unità. I nuovi abbonamenti 4G si fermano ai 48 milioni. Sempre secondo il report di Ericsson, molto probabilmente entro il 2027 il 5G diventerà la tecnologia mobile dominante. Nei prossimi cinque anni gli abbonamenti 5G rappresenteranno infatti il 50% del totale degli abbonamenti mobili del mondo, garantendo copertura di rete al 75% della popolazione mondiale, rappresentando il 62% di tutto il traffico dati globale legato agli smartphone.
La crescita del traffico dati da mobile sta portando cambiamenti importanti nel nostro modo di vivere la rete. Le aziende di tutto il mondo si adattano a questo cambiamento. Da anni, le piattaforme di gaming online hanno scelto di puntare sull’accessibilità da mobile, con titoli per slot sempre aggiornati ad ogni dispositivo. L’esperienza del gaming ha insegnato molto: giocare da mobile significa ripensare il gioco sotto diversi aspetti. Il gioco su schermo piccolo porta a ridisegnare le grafiche, che diventano più semplici, colorate e accattivanti. Cambiano i tempi d’attenzione dei giocatori, mutano quindi anche i tempi di gioco. Un utente davanti al pc si trova a casa o in ufficio, in un luogo al chiuso, generalmente tranquillo. Lo stesso non si può dire per chi naviga da mobile. Lo smartphone è un compagno che ci segue ovunque: nei locali, sui mezzi pubblici, al lavoro e nei contesti sociali più disparati. Chi si connette da mobile viene spesso distratto, quindi tutto deve essere necessariamente più semplice e più veloce. Nascono app sempre più veloci e funzionali.
Sempre più aziende, inoltre, usano app da mobile come mezzo privilegiato per lo sviluppo della realtà aumentata. Negli ultimi anni questa tecnologia è diventata un servizio irrinunciabile per molte compagnie e per i loro clienti. Basti pensare a IKEA, che grazie a un’app permette ai suoi clienti di visualizzare i mobili del catalogo direttamente nella stanza inquadrata dallo smartphone. Lo stesso vale per molte compagnie che si occupano di cosmetica, come ad esempio Douglas: attraverso la realtà aumentata si possono provare trucchi e altri prodotti di bellezza attraverso lo schermo dello smartphone. L’uso di app da mobile cresce anche per tutto quello che riguarda l’home banking e i servizi della pubblica amministrazione.
L’aumento di traffico dati mobile crescerà sicuramente anche a causa della diffusione sempre più capillare di tecnologie “massive IoT”. L’Internet delle cose passa infatti per la connessione di diversi dispositivi mobili in sistemi intelligenti complessi, sempre più smart e integrati nella vita di ogni giorno. La cosa investe tanto la medicina, che la vita domestica, l’ottimizzazione delle risorse, il monitoraggio ambientale e il tracciamento della logistica. Sempre entro il 2027 si prevede che il 51% delle connessioni da mobile saranno legate al massive IoT. La rete mobile è già un’affermata realtà del presente, dal futuro sempre più concreto e promettente.